Da uno studio condotto da Splash Data (azienda che realizza app per gestire le password), è stata realizzata una classifica delle peggiori password utilizzate.

Al primo posto “12345” che supera “password”. Entrambe sono le classiche che si trovano pre-impostate su computer, tablet e smartphone.

A quanto pare gli Utenti non si preoccupano neanche di cambiarle.

Sarà pigrizia?

Fatto sta che tutte queste password sono conosciute da molti e violare un qualsiasi dispositivo diventa oltremodo facile.

Guardate qui la classifica. Ne riconoscete qualcuna?

1)  123456
2)  password
3)  12345678
4)  qwerty
5)  abc123
6)  123456789
7)  111111
8)  1234567
9)  iloveyou
10)  adobe123
11)  123123
12)  admin
13)  1234567890
14)  letmein
15)  photoshop
16)  1234
17)  monkey
18)  shadow
19)  sunshine
20)  12345
21)  password1
22)  princess
23)  azerty
24)  trustno1
25)  000000

Una password, per essere efficace, dovrebbe essere formata da almeno 10 caratteri, dovrebbe contenere lettere maiuscole e minuscole, dei numeri ed almeno un carattere speciale.

La Chat è un mondo. In quanto tale, variegato da ogni forma di tipologia umana.

Chi decide di aprire una chat, o un Portale come Chat24 sa perfettamente che sta aprendo un locale pubblico. Un posto dove tutti possono entrare senza chiedere il permesso ed usufruire degli strumenti e servizi che il portale offre.

Tutte le Chat, i Portali e tutti i Social Network hanno un regolamento che gli Utenti, al momento dell’ingresso o dell’iscrizione, sottoscrivono totalmente.

È come avere un Bar. I clienti entrano sporcano il bagno, fanno baldoria, potrebbero rompere un bicchiere… ma è preventivato. Tutt’altra storia è se il cliente entra nudo, o insulta gli altri clienti, o mette i piedi sul tavolo. O, peggio, senza alcuna prova, si piazza all’entrata e dice a chiunque entri che in quel Bar ci sono i topi, o che il gestore ruba, o froda. In quel caso il proprietario del Bar ha tutto il diritto di cacciarlo. Difende la sua ‘casa’ e tutti gli avventori civili presenti.

La perifrasi è per spiegare che in molti ritengono che la Chat, e internet in generale, sia al di sopra del comune senso della logica e dell’educazione di base. Ci sono Chat per litigare Chat per andare nudi a praticare la masturbazione in video, Chat per esaltati di ogni tipo e genere, basta scegliere.

L’errore più grande che si commette è pensare che il proprio modo di vivere la Chat sia l’unico praticabile.

PER ME LA CHAT è CAZZEGGIO!
conseguentemente derido e irrido tutti quelli che instaurano rapporti o parlano di cose serie.

PER ME LA CHAT È RIMORCHIO!
quindi mi adiro se non mi rispondono in privato e insulto pesantemente se le mie avances non sono accettate.

PER ME LA CHAT È SESSO!
quindi entro in qualsiasi Chat nudo e masturbandomi apro la cam e mi stupisco se mi bannano.

PER ME LA CHAT È PRENDERE IN GIRO IL PROSSIMO!
quindi entro e sfotto pesantemente chiunque e se qualcuno prova a rispondermi, faccio la vittima.

PER ME LA CHAT È DARE FASTIDIO AL PROSSIMO E IMPEDIRGLI DI CHATTARE!
e non azzardatevi a fermarmi che comincio a scrivere ovunque che siete dei bastardi profittatori che sfruttate mogli, figlie e amici per fare numero e vi diffamo su ogni mezzo Web disponibile.

Si potrebbe continuare in molti altri attegiamenti.

Per usare la perifrasi del Bar di prima, se si entra in un Bar per scambisti magari si potrebbero tentare approcci diretti, se si entra in un piccolo bar popolano forse sedermi scomposto e mangiare a bocca aperta non susciterà tanto scalpore, se si entra in un Bar di un Grand Hotel forse sarebbe il caso di avere un abbigliamento ed un comportamento adeguato. Tutti i gestori di Chat e di Social Network mettono in preventivo un certo numero di persone che vorrebbero che il Portale o la Chat fossero diversi da come sono e che reclamano ad alta voce il loro diritto d’espressione, è normale e consentito fintantochè si resta in canoni civili. La ribellione è parte integrante dell’essere umano.

Si mette in preventivo di non essere simpatici a tutti, di dover essere cordiali e gentili verso chi a noi non piace. di dover mediare e sedare, di dover lasciar correre le reiterate offese personali. Ci si capacita di dover accogliere le lamentele personali di tutti gli Utenti che pensano di potersi rivolgere ai gestori per cacciare chi non sta loro a genio.

Bisogna però dire che quando qualcuno usufruisce di mezzi dispoibili gratuitamente e pretende di cambiare le regole non va bene. Questo vale per Chat24, per i grandi Social e per ogni chat e sito aperto all’utenza, lo sappiamo, infastidisce, ma è un male necessario.

Ciao a tutti, io sò un Chatter.

Scusateme se scrivo mezzo romanesco, mezzo ciociaro (cosi’ evito che qualcuno me sfotta pure su questo) e mezzo itaGliano.

A me me piace chattà, me piace pijà per culo in chat e spesso me piace pure parlà de cose serie. Pure d’esse pijato per culo, se ce sta chi è capace de fallo.

So quasi vent’anni che chatto. Serate pallose, serate divertenti, serate de incazzature, de passione, de voja, me so capitate serate de tutti i generi.

Na cosa ho imparato, che alla fine so sempre stato io, io , e soltanto io a fa tutto. Na serata riesce o nun riesce solo pe colpa mia: se sei martello batti e se sei incudine statte.

La chat è bella perché te appassiona, perché te fa incazzà, perchè te fa essere prima donna, perché te fa capì quanto poi esse cojone nel cadere nei tranelli de chi quella sera sta più in forma de te e de come te poi sbajà sulla gente. Te fa crede d’esse più intelligente de n’altro che invece te sta sopra de mille punti e te pista.

Che ve devo dì : “A ME ME PIACE“.

1. Me piace perché me fa esse antipatico;
2. Me piace perché nun ce vole na laurea pe chattà;
3. Me piace perché nun devo sta attento a come scrivo;
4. Me piace perché posso esse quello che vojo pe na sera;
5. Me piace perché ce stanno le Donne che la danno;
6. Me piace pure perché ce stanno quelle che nun la danno;
7. Me piace perché poi conosce gente bella;
8. Me piace, me piace, me piace, me piace troppo.

Se me chiedi perché chatto te risponno : “pe acchiappà” e nun me frega na sega se ce credi o no.

Un consijo da me: nun te fermà a na serata storta, o a na serata che nun t’è piaciuta, nella chatte ce devi da sta. Quello che na sera t’è stato sulle palle, domani po esse il mejo amico tuo e quello che è sempre stato un fratello, poi scoprì che è solo un pezzo de fango.

Nun pensà che la chat è la tua, la chat è na mignotta, è de tutti quelli che la vojono. Ce stai o nun ce stai, se diverte uguale.

Nun cercà filosofie e nun cercà de capi’, la chat è la chat. Basta un pc da quattro soldi e poi parlà cor monno.

Te pare poco?

Nei primi giorni di settembre apre la nuovissima CHAT24.

Nella seconda settimana sono aperte le iscrizioni.

CHAT24 è la risposta, vecchio stile, alla domanda di tutti quelli che amano questo mezzo di
comunicazione concepito come agli albori.

Buon divertimento a Tutti !!!