Tuoni, fulmini, saette, pioggia scrosciante, dolore… dolore infinito, lacerante… Si trovò davanti un cancello, al di là c’era la quiete, un viale alberato, la pace. Decise di varcarlo, era stanca. […]
Ombre sottili di un vuoto etereo, Dove il tempo si smarrisce, senza vero sentiero. Non luogo, dove l’eco del silenzio si propaga, In un’assenza di rifugio, dove l’anima si divaga. […]