Pubblicato da Ombre sottili di un vuoto etereo,
Dove il tempo si smarrisce, senza vero sentiero.
Non luogo, dove l’eco del silenzio si propaga,
In un’assenza di rifugio, dove l’anima si divaga.
I contorni sfumano, come sogni dimenticati,
Nelle pieghe del velluto, dove i ricordi son nati.
Non luogo come un abbraccio di nebbia sottile,
Dove il destino si cela dietro un velo fragile.
Passi incerti tra l’ombra di pensieri svaniti,
Nel cuore di un labirinto di istanti smarriti.
Là, dove le stelle si confondono nel nero,
E il cielo si perde in un indefinito mistero.
Il non luogo, una danza di fantasmi invisibili,
Che danzano nell’assenza, come spiriti sensibili.
Sulle ali di un’ansia silente, il cuore palpita,
In cerca di significati che l’oblio precipita.
Non luogo, dove il dolore assume forme astratte,
Come il riverbero di un’arte segreta, unica e fatua.
Sotto il mantello dell’oscurità impenetrabile,
Si cela la tristezza, in una danza inestinguibile.
E così, nell’incanto di questo che non ha luogo,
L’anima erra, sospesa tra luce e buio immerso.
Nell’ombra dell’inespresso, il canto si dissolve,
la melodia si placa e il destino si risolve.
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